giovedì 7 agosto 2014

Un po' di verde... tra le mani: la raccolta!

Eccoci!

Si lo so, alcune di voi (care, carissime amiche) disperavano di poterci ancora leggere... vero?

E invece eccoci qua, redivive e in fase pre-vacanziera, questo si, ma assolutamente non potevamo lasciarvi senza la pubblicazione della nostra seconda raccolta per Colors and food 2014.



Le ricette non sono state tantissime, e personalmente faccio un grande mea culpa, perché quest'ultimo trimestre è stato pieno di altri progetti, che hanno preso la maggior parte delle mie energie. Ecco quindi che anche solo tenere aggiornata la pagina del contest è passato imperdonabilmente in secondo piano.



Ma la raccolta, anche se in ritardo, non poteva mancare. Un tributo, questo, che riteniamo doveroso verso chi fedelmente ci segue da tempo, ed imperdibile per tutti gli altri amici.

Eccovi dunque una piccola carrellata di "assaggi", rigorosamente in verde -che era il tema del secondo quadrimestre- tutti pensati e preparati per rendere piacevoli, golosi e gustosissimi i nostri picnic, le nostre gite fuori porta, i nostri pranzi in spiaggia e, perché no, magari anche la festa di compleanno dei nostri bambini!












Noi vi lasciamo tranquille per le vostre vacanze e vi diamo appuntamento per il prossimo settembre, dove il tema per la stagione entrante, quella fredda, ci riporterà ai nostri ritmi di sempre.



Come sempre vi ringraziamo per la calorosa partecipazione che ci riservate, per i colorati pensieri che ci inviate, ottimi spunti per rallegrare le nostre tavole a colori.



A prestissimo dunque!



sabato 3 maggio 2014

Cestini di verdura... per un goloso pic nic!



Ed eccoci, imperdonabilmente con estremo ritardo, a proporvi una ricetta a suggerimento del tema di questo trimestre, ormai inoltrato a pieno regime.
Come abbiamo spiegato nel post - guida, il tema è "Un po' di verde... tra le mani" e vorrebbe essere un'esortazione a pensare a delle ricette con la rpesenza del colore verde e che ben si adattino ai nostri primi pic-nic fuori porta, ormai non più solo pasquali ma anche... estivi!
E perché con questo argomento, del cibo che si mangia con le mani e senza posate, ci si potrebbe divertire anche fino a settembre, ma noi ci accontenteremo di arrivare fino a giugno :)
Quindi ecco la mia idea ci "un po' di verde tra le mani": dei gustosissimi cestini di fragrante brisé, che ho realizzato utilizzando della birra invece della solita acqua, mentre per il ripieno, qui troverete che li ho fatti con spinaci e catalogna, ma potrete benissimo usare uno dei vostri ripieni migliori, che sia a base di verdure a foglia verde o anche con la presenza magari di qualche gambero, o un po' di carne, oppure un legume  anche!
Otterrete sempre e comunque un bocconcino molto goloso e praticamente completo, una sorta di mini pranzo.
Cestini in verde con burrata


per la pasta brisé
250 gr. farina
60 gr. burro freddissimo
90 gr. birra
1 uovo
1/2 bustina di lievito per torte salatate

per il ripieno
100 gr. spinaci freschi
100 gr. catalogna
1 piccolo cipollotto fresco
1/2 cucchiaino miele
20 gr. parmigiano grattugiato
olio extrav. sale e pepe
50 gr. burrata

Preparate la brisé, per la quale io uso il mixer: si otterrà un impasto bricioloso, da lavorare poi con le mani sul piano di lavoro per ottenere una palla, che va riposta coperta in una ciotola in frigo, per almeno mezz'ora.
Nel frattempo, pulite le verdure e tritate finemente il cipollotto, stufarlo in poco olio ed aggiungere le verdure a foglia verde, tritate grossolanamente. Stufatele per 7 - 8 minuti e poi regolate di sale, stemperare il miele e togliere dal fuoco.
Quando sarà tiepida, unite il parmigiano e la burrata tutta spezzettata.
Tirate la brisè sul un foglio di cartaforno, ad uno spessore di meno di 5 mm., con un coppapasta o una formina a vostro gradimento, ritagliate dei cerchi del diametro giusto per rivestire i vostri stampini. Foderateli avendo l'accortezza di imburrarli ed infarinarli. Riempite con una cucchiaiata di composto e, se vi piace, con i ritagli della pasta, formare dei cilindretti da mettere a mo' di manico per i vostri cestini.
Cuocere in forno caldo a 180° per circa 18 min. o secondo il vostro forno, senza fare troppo scurire la brisé: è comunque friabile e gustosa se rimane chiara.

Ed ora forza!! Tocca voi!

domenica 13 aprile 2014

Un po' di VERDE... tra le mani

...amo l'inverno ma quando arriva la primavera vado in fibrillazione.
Capita anche a voi? Si, dico, di sentirvi fremere dentro quella voglia di passeggiare e di correrre all'aria, appena l'ora legale ci regala quel poco in più di luce, che all'inizio della primavera ti pare di toccarla quando ti affacci dall'ufficio alle sei e mezza e, quasi quasi, c'è ancora un filo di sole!
Ecco, sono già passate un paio di settimane da quando questa sensazione si è riaffacciata. E fremo al pensiero di passare qualche pomeriggio domenicale in mezzo ad un verde prato, un bosco, un parco... chiacchierando con amici e pizzicando qui e là qualcosa di stuzzicante, preparato apposta per l'occasione. Magari con le fresche erbe nuove, che a loro volta si riaffacciano sui banchi dei nostri fruttivendoli.

Ed eccoci al punto: Colors & Food torna alla ribalta in questo trimestre che ci prende per mano, da un inverno (fin troppo mite a dire il vero) per traghettarci attraverso la briosa primavera. E noi siamo qui, con lui e con voi, per creare una trama fatta di ricette in tema con questo genere di life-style: il VERDE ed il picnic. Si aprano gli scenari mentali di ognuno... ci sarà chi pensa alla tovaglia a quadretti stesa sull'erba e una semplice borsa termica, a gentili ed eleganti cestini dotati di posatine, piattini e tovagliolini e ogni ben di dio. Oppure sarò in buona compagnia (speriamo) se tra voi qualcuno penserà ad un semplice zaino pieno di sacchetti... quello del pane, quello delle posate, quello dei vasetti, quello dei dolcetti e quello della frutta ;).

Ci stiamo arrivando vero?
Il nostro tema del trimestre, sarà quindi "un po' di VERDE... tra le mani". Che significa: prepariamo cibi pensati per essere trasportati e consumati in un picnic, con le mani, tutt'al più con un cucchiaino. E con po' di Verde nei loro ingredienti. Perché il verde ci riporta all'erba nuova, al rifiorire rigoglioso della natura dopo i rigori del freddo. Ma non tutto verde, mi raccomando! Basterà che pensiate ad usare qualche foglia o germoglio di piante aromatiche, pisellini e fave, ma anche qualche foglia di insalata tenera, o di ortica, borragine, silene... se vi piace raccogliere erbe spontanee! Ci piace pensare che offrirete la vostra allegra fantasia anche per pensare a quelle occasioni in cui non siamo in un prato, ma facciamo i turisti in una gita fuoriporta e ci potrebbe capitare di mangiare mentre camminiamo. Una sorta di street-food preparato a casa in formato "pret-a-porter" , quindi rigorosamente da tenere in mano e del quale magari si mangi proprio tutto, anche il contenitore.

QUI, il nostro post - traccia per la ricetta.

QUI invece il post della raccolta

Via alla fantasia dunque!
Le date: da oggi 13 aprile accetteremo ricette fino al 10 giugno. Lasciate il vostro link sotto questo post. Ed entro la fine del mese di giugno prepareremo la raccolta, scegliendo tra tutte le ricette quelle che più rappresentano il tema e che, magari, ci regalano anche qualche scorcio di natura e del vostro mondo primaverile. Forza. Vi aspettiamo!



Le ricette in gara:

2)   Tartellette con ratatouille e crema di crescenza al basilico di Baciccina in cucina
4)   Tartellette ai carciofi e pinoli di Pane libri e nuvole
5)   Mini muffin salati con piselli di Chiarapassion
6)   Muffin con sgombro e zucchine di Armonia Paleo
7)   Focaccine coi bruscandoli di Cucina per gioco
8)   Torta salata con gli spinaci di I biscotti della zia
9)   Polpette di manzo e spinaci di Armonia paleo
10) Baci di pizza gourmet di Storie da mordere
12) Torta rustica verde di Semplicemente buono
13) Pane alle zucchine di Rosso Melograno
14) Rotolini di arista al forno di Ricotta che passione
15) Rotoli verdi verdi di Pates e pattes
16) Rotolini ai peperoni e un po' di verde di Arbanella di basilico
17) Torta all'erba maresina di Il fior di cappero
19) Mini muffin agli asparagi verdi e timo di Il fior di cappero
20) Brioche con fragola e pistacchi di Love cooking
21) Mini muffin ai pisellini di Marmitako da Matisse

Fuori concorso

1)  Asparagi al cartoccio di La mia cucina per tutti

lunedì 31 marzo 2014

La prima Raccolta di Colors & Food

...Squillino le trombe... Rullino i tamburi!!!
Signore e signori ecco la prima raccolta di Colors & Food 2014!

Come vi avevamo anticipato, la nuova formula del nostro contest, che ha preso il via dall'inizio di quest'anno, è un poco cambiata rispetto al passato. Invece di impostare un colore per ciascun mese dell'anno abbiamo pensato di lavorare sui trimesti che, approssimativamente incontrano le stagioni, dando quindi un colore, ma insieme anche un "tema" da rispettare e seguire.
Le sorprese non sono mancate e come sempre ci avete regalato, insieme alle vostre ricette, a volte anche piccoli scorci di vita.
E in questa nuova formula, invece di "premiare" una sola ricetta, abbiamo pensato di selezionare quelle che ci parevano più significative e rappresentative del tema, valutando anche l'aspetto un po' evocativo delle fotografie, per creare una raccolta sfogliabile.
Eccole quindi qui riunite, le più belle creazioni di questo trimestre, che con tanta generosità avete pensato e congegnato, realizzandole con quell'attenzione ai mille piccoli particolari, che fa di una ricetta a volte anche semplice, un piccolo capolavoro. Dalle tecniche di esecuzione agli ingredienti di stagione e perfino nelle ambientazioni delle vostre foto, carissime amiche, qui tutto parla di BIANCO. E vi troverete racchiuso tutto il comfort e l'eleganza che questo in trimestre ci avete regalato!





cliccare il link qui sopra

Infinite grazie a tutte e... a tra poco per il nuovo appuntamento!

martedì 28 gennaio 2014

Lo spezzatino per l'MTC... Storie di Barbari e Lon(go)bardi



E', questo, il periodo in cui si avvicina la consegna delle pagelle dei miei figli e, manco a dirlo, il grande ha già fatto una bella collezione di voti "pericolosi", che sono fioccati abbondantemente. Da mamma non immune a quella sotterranea esigenza di esser gratificata da un bel voto del figliolo, ecco che mi trovo a leggere, correggere, spiegare, far di conto con lui. E  ci sto prendendo anche gusto... 
Io vorrei appassionarlo, ma quando facciamo Storia, finisce che sono io che non mi stacco dal libro. Il periodo che sta studiando è quello che inizia dopo la caduta dell'Impero Romano a causa dell'invasione dei Barbari.
 
Ora, credo sia noto a tutti che la Lombardia deriva il suo nome proprio dai Barbari Longobardi, che ne occuparono i territori dal 470 circa d.c., sottomettendo l'amministrazione romana e, in qualche modo, colonizzando le popolazioni di origine latina.
La cosa che più mi ha affascinato è il breve racconto di uno storico romano dell'epoca, che così descrive gli invasori Goti: "...mangiano carne di ogni tipo e genere, senza bisogno di alcun condimento e, non conoscendo la cottura, la mangiano cruda, dopo averla tenuta un po' sotto le cosce, tra la sella ed il dorso del cavallo, sì da scaldarla ed ammorbidirla.."
E' facile immaginare il contrasto con lo stile di vita dei Latini, che vinificavano, facevano l'olio e coltivavano cereali da cui ricavavano farine per fare il pane già da centinaia di anni.
Queste popolazioni, pur così grezze negli usi quotidiani, che nella maggior parte dei casi ignorarono le usanze degli Italici di coltivare, di allevare animali domestici, di rispettare la terra evitando lo sfruttamento intenso fino ad esaurire le capacità di un luogo, non furono così negative: viene da loro ad esempio l'uso delle brache (i moderni pantaloni), della fermentazione dell'orzo per ottenere la birra, loro era l'uso della sella per cavalcare... e di certo anche la caccia. La dieta dei latini era piuttosto ricca di cereali e verdure coltivate, ma con l'avvento dei Barbari, qualcosa di simile a quello che oggi noi chiamiamo "fusion" si è verficato anche nei nostri territori. La caccia era considerata un'arte perché permetteva agli uomini di praticare l'esercizio delle armi. E la di selvaggina a carne nera, come i cinghiali, i caprioli e i cervi, è qualcosa che ancora oggi è presente sulle nostre tavole.
Ed eccomi al punto: così come per tutti è possibile trovare una virtù a fianco di un vizio, anche per gli attuali lombardi, lontanissimi parenti dei possenti Barbari, la tempra e la forza degli antichi guerrieri prevale di gran lunga sulle finezze del palato e le diquisizioni di gusto a tavola.
E, se da una parte l'orografia non ha mai reso possibile praticare un'agricoltura importante, era però disponibile l'energia di ben due fiumi abbastanza tumultuosi e questo ha fatto sì che nei secoli, fosse l'imprenditoria a stabilirsi nei nostri territori, con tutti gli annessi e connessi...
Per dire, ho scoperto solo quest'estate che nei paesi limitrofi al mio, c'erano alcune tessiture di seta, insieme anche ai relativi allevamenti di bachi e, udite udite, anche gli alberi di gelso! Con un intento che ho trovato davvero bello (recuperare un pezzo di storia), il paese di Villa di Serio ha scelto di piantumare una zona della ciclovia della ciclovia della Valseriana, proprio con questi alberi, in ricordo di questa nostra realtà di costante operosità.
E nel giugno scorso, non mi sono potuta far mancare la raccolta di un paio di chili di more, ovviamente. Con queste, invece della solita marmellata ho scelto di preparare dello sciroppo, che ancora conservo in un barattolo nel frigo.
Ho spiegato quasi tutto, mi mancano solo le farine di mais e di grano saraceno, le uniche due colture che in Lombardia possono vantarsi di avere un buono spazio. Il mais e l'onnipresente polenta penso non abbiano bisogno di spiegazioni: era una preparazione talmente sostanziosa e la coltivazione abbastanza facile, da renderla nel tempo un alimento diffusissimo. Così come il grano saraceno, che per le zone ancora più fredde della Valtellina, era tra i pochi cereali che si potessero coltivare.
Mais e grano saraceno: le due farine-regine della Lombardia, rappresentative per eccellenza della nostra cucina tradizionale.

E tutto questo c'entra con l'MTChallenge? Si che c'entra. Eccome!
Come coniugare tutti questi fili in un solo piatto...
 
Spezzatino di cervo al vino novello
con aceto di mirtilli e sciroppo di more (di gelso)
 
600 gr. carne di cervo
500 ml. vino novello
1 cipolla rossa
5 chiodi di garofano
2 cucchiai di burro
timo, rosmarino, polvere di coriandolo
sale, pepe (di Szichuan) in grani
2 cucchiai di aceto al mirtillo
1 cucchiaio di sciroppo di more (di gelso)


 
Tagliare la carne a tocchetti abbastanza regolari, circa 3x3 cm.
Preparare la marinata: tritare bene la cipolla e, in una ciotola capiente, mettere la carne, il vino, la cipolla e tutte le erbe aromatiche e spezie, coprire con una pellicola e lasciare al fresco per una notte.
In una pentola (di pietra ollare) mettere il burro e tutta la carne, scolata grossolanamente dalla marinata. Iniziare la cottura a fuoco lentissimo, tenendo aggiunto il liquido della marinata man mano asciuga. Ci vorranno circa tre ore e, se dopo un po' di tempo avrete esaurito la marinata, potete aggiungere anche acqua.




 
Poco prima di servire, sciogliere lo sciroppo di more nell'aceto ed aggiungere questa mescola alla carne, amalgamando in maniera omogenea. Ho sentito la necessità di fare quest'aggiunta perché, a fine cottura della carne, il sentore selvatico era ancora abbastanza presente, e allo stesso tempo avevo voglia di una nota aspra di contrasto... ma non troppo. Ammorbidire con una goccia di succo di more ha dato un tocco motlo rotondo al tutto e persino i mei figli, che di tutta la mia cucina sono il test più severo, hanno alzato il pollice (DNA latino per loro!!!)
 
Servire in piatti caldi, accompagnando con il pane di mais e grano saraceno.




Pane al mais e grano saraceno
 
230 gr. farina 00
100 gr. farina di semola rimacinata
100 gr. farina di mais
100 gr. farina di grano saraceno
1 cucchiaino di sale
20 gr. burro
320 ml. acqua tiepida
12 gr. di lievito madre essiccato
 
Miscelare tutti gli ingredienti nell'impastatrice, o nella vostra planetaria o semplicemente in una grande ciotola (io nel bimby) ed impastare bene, fino ad incordare per quanto possibile l'impasto.
Porre il panetto che otterrete, in una ciotola coperta con pellicola, vicino ad una fonte di calore fino al raddoppio. Poi rovesciate sul piano di lavoro, date un paio di pieghe all'impasto, quindi lasciatelo lievitare su una placca in forno spento, fino a raddoppio della pagnotta (circa 2 ore).
Accendete il forno e iniziate la cottura partendo a freddo: questo calore iniziale darà una ulteriore spinta aiutando ancora un poco la lievitazione del pane.
Cuocere a 220° per circa 40 min. Quindi togliete e lasciare raffreddare avvolto in un telo da cucina.



 
 
Questa ricetta è per la 35esima sfida dell'MTChallenge: Lo spezzatino

martedì 14 gennaio 2014

Gnocchi alla crema e salvia: comfort, white & winter

Semplicemente gnocchi. Un piatto intramontabile, povero nella sua essenza e cangiante grazie al condimento o variazioni di impasto. Questi gnocchi sono fatti senza l'aggiunta dell'uovo, solo farina, sale e patate. Ad insaporirli ci pensa una crema a base di burro, panna, salvia e una manciata di semi di papavero. 


In totale relax, procuratevi quanto segue:
500 g di patate gialle, 300 g di farina, sale, 200 ml di panna liquida, foglie di salvia, un cucchiaio di semi di papavero, 30 g di burro;

Fate bollire le patate. Una volta cotte, schiacciatele e impastate con la farina e due pizzichi di sale. Formate dei cilindretti di pasta e ricavate gli gnocchi (io li faccio irregolari...mi piacciono così). In una pentolina, fate sciogliere il burro e insaporitelo con le foglie di salvia. Aggiungetevi la panna, un pizzico di sale e fate restringere la crema. Cuocete gli gnocchi e servite condendoli con questa crema e i semi di papavero.

(queste dosi vi basteranno per 4 persone)

Un piatto semplice ma dalla morbidezza accogliente. L'ideale in una giornata umida come oggi oppure a pranzo, circondati dal caldo legno e con lo sguardo che indugia sulla neve all'esterno.




mercoledì 8 gennaio 2014

Colors&Food: Bianco, Inverno e Comfort food

Colors&Food riapre i battenti e Vi augura Buon Anno!

Abbiamo tardato un po' a pubblicare, sappiamo che ci aspettavate già ai primimissimi giorni del mese ma adesso ci faremo perdonare ;)

Anno nuovo, nuove sfide e tanti progetti su cui lavorare insieme grazie alla vostra passione e fantasia. 
Sono ormai trascorsi due anni dall'inizio dell'avventura di questo nostro amato blog e noi autrici abbiamo pensato che ormai fosse arrivato il momento di proporvi qualcosa di nuovo, più strutturato rispetto alle sfide mensili a cui siete abituati. Speriamo che ciò che stiamo per proporvi possa essere accolto da voi con lo stesso entusiasmo che ha generato in noi. 

Ecco allora le nostre idee per il 2014.

- i singoli contest mensili saranno sostituiti da un contest trimestrale: questo permetterà a noi e a voi di approfondire e vivere il tema in modo più rilassato, senza avere il vincolo di una scadenza troppo prossima che non genera mai una propensione ideale alla creatività. Take it easy and have fun!

- a fine contest noi autrici proclameremo come sempre i vincitori e vi faremo delle proposte di menù, ma questa volta in una forma diversa. Vorremmo creare una raccolta dedicata al tema oggetto del contest. All'interno potrete sfogliare le migliori proposte e troverete una sezione dedicata ai menù. Questo ci permetterà di dare un più ampio risalto alle vostre creazioni, ai vostri post e al vostro lavoro. 

Sapete bene o potete immaginare quanto sia complesso scegliere solo tre vincitori tra tutte le vostre proposte. In questo modo, da una parte avremo un bel libricino digitale da sfogliare (gratificante da vedere e comodo da conservare) e noi autrici non saremo obbligate a scegliere o citare solo alcune di voi. Inoltre conserveremo sempre l'abitudine (molto buona) di proporre un'idea menù assemblando le vostre proposte.
In conclusione, i diversi vincitori troveranno pubblicate le proprie ricette sulla raccolta. 

- struttura del contest nei contenuti: vista la suddivisione trimestrale, abbiamo pensato di legare il colore alla stagione. Per questo motivo, oltre al tema cromatico, vi daremo una chiave stagionale a cui legare il piatto.

Più nel dettaglio, vediamo la proposta del mese di Gennaio 2014:

Tema:  Bianco, Inverno e Comfort food

Siamo nei mesi di gennaio e febbraio, le cime delle montagne sono ricoperte di neve e il cappotto ci ricorda che, nonostante le giornate di sole, siamo nel bel mezzo dei mesi invernali. 
Cerchiamo ristoro nel cibo che ci dà calore, conforto e che ci scalda anche il cuore: Comfort food. A voi di proporre tutto ciò che vi farebbe stare bene all'insegna di questo modo di vivere il cibo, avvolgente e intimo.

Raccontate di voi, della storia di quel piatto, delle emozioni che vi trasmette. Se vi piace scrivere e raccontare di voi, allora aggiungete anche qualche foto dell'inverno a casa vostra, dei vostri luoghi e non perdete di vista questo dettaglio: la raccolta parlerà delle ricette ma anche dell'inverno, quindi sarebbe bello poterla arricchire con le vostre immagini.

E il bianco? Non vi chiediamo di utilizzare solo questo colore. Il bianco evoca la neve e ci piaceva mantenere questo legame con le ricette e le immagini invernali. L'importante è che nel piatto sia presente questo colore e poi lo potrete combinare con altri colori ed ingredienti...vi ricordate la sfida bianco con un tocco di rosso? Ecco, fate come in quell'edizione: usate il bianco e accostatelo con gli ingredienti che più amate all'insegna del comfort food.

Durata: dal 13 gennaio 2014 al 10 marzo 2014

Regolamento: questo post annulla e sostituisce l'attuale pagina del regolamento che provvederemo ad aggiornare. Come d'abitudine, potete partecipare pubblicando il link del vostro post in un commento qui sotto nel periodo di tempo sopra citato. Vi chiediamo di esporre il banner di Colors&Food all'interno del post e nella Home del vostro blog/sito.


Noi provvederemo - come sempre - a creare una lista dei partecipanti e a conclusione del contest pubblicheremo la raccolta. 

Ulteriori dettagli ed informazioni nelle prossime pubblicazioni e/o in risposta ai vostri commenti.


Vi abbiamo fatto aspettare qualche giorno ma...speriamo di avervi fatto una gradita sorpresa!

Valentina e Cinzia

Le ricette partecipanti

1)   Tartufini di ricotta, cocco, cioccolato e pistacchio di Craft Marmalade
2)   Spuma di pere di Ricotta...che passione
3)   Cestini di rape bianche al tacchino di Armonia Paleo
4)   Tiramisù di Peanut in Cookingland
5)   Coccola in crema di cavolfiore alle mazzancolle di I biscotti della zia
6)   Vellutata di porri e speck croccante di La cucina di zia Simonetta
7)   Pon pon cupcake arancia e cacao di Dolci armonie
8)   Vellutata di finocchio e yogurt di capra di Il bosco di alici
9)   Chesecake allo zenzero e cioccolato di Dolcetti scherzetti
10) Guinnes cake di Bianca vaniglia Rossa cannella
11) Delizie alla crema di castagne di Deliziandovi
12) Vellutata di sedano di verona e zenzero di Le mie ricette con e senza
13) Crema di patate e topinambur di Simo Love's cooking
14) Involtini vicani di La cucina di Marina
15) Torta tiramisu di Burro e vaniglia
16) Torta Asiago e cipolle di Pates e pattes
17) Burrata su pappa al pomodoro di Leicontrolui
18) Strudel integrale alle mele e frutta secca di Le cosine buone
19) Cuordiprugna alla ricotta di Il nuovo piacere dei sensi
20) Puré di sedanorapa al cocco e capesante di Armonia paleo
21) Budin de pan alla vaniglia di Coccola Time
22) Torre di bigné alla cremalimone di Cioccolato amaro
23) Confettura di banane e cocco di I biscotti della zia
24) Vellutata di sedano di Verona di Le mie ricette con e senza
25) Crema di patate e topinambur alla nocciola di Simo Love's cooking
26) Involtini vicani di La cucina di Marina
27) Torta Tiramisu di Burro e vaniglia
28) Torta Asiago e Cipolle di Pates e pattes
29) Strudel di mele di Le cosine buone
30) Ricottine con cuore di prugna di Il nuovo piacere dei sensi
31) Capesante al puré di sedanorapa di Armonia paleo
32) Budin de pan alla vaniglia di CoccolaTime
33) Soufflé all'arancia di Journey cake
34) Cupolette al torrone e salsa di more di Un giorno senza fretta
35) Pannacotta con yogurt e amarene di Coccola Time
36) Panna e fragole in bicchiere  di Pinko Panino
37) Baked potato di Storie da Mordere
38) Pizza con zucca, stracchino e pistacchi di Con un poco di zucchero
39) Crumble con ricotta e cioccolato bianco di La mia cucina per tutti
40) Torta alla ricotta di La cucina di Any
41) Canederli di patate farciti di Arbanella di basilico
42) Frittelle di porri di La mia cucina per tutti
43) Vellutata di cavolo alla senape e pistacchi di Il risotto perfetto
44) Praline al cioccolato bianco di Acqua&Menta
45) Biscotti cinesi alle mandorle di Stop Thinking... let's cook!
46) Sugar cinnamon apple cake di Simo Love's cooking
47) Patate al forno con fontina e tartufo di Tra fornelli e pennelli
48) Risotto perfetto mantecato all'olio di Coccola Time
49) Risotto al gorgonzola con pancetta e pere di Tacco12 in cucina
50) Chesecake di formaggio di mandorle di Acqua & Menta
51) Polenta con baccalà mantecato bianco di Un'arbanella di basilico
52) Patate in tà foglia nella teglia di Baciccina cucina
53) Pici ai quattro formaggi di Sapori in concerto
54) Tortelli mantovani di zucca di Sapori in concerto
55) Vellutata di topiinambur con spuma di orata
56) Gnocchi alla romana di Sapori in concerto
57) Baccalà alla vicentina con polenta di Sapori in concerto